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ItalianValpisa
In Comuni, comunità ed ecovillaggi in Italia ho definito Valpisa una “comune a vocazione ufologica”.
È questa una di quelle realtà che potremmo considerare “a guida carismatica”.
L’elemento trainante è Luisa Muratori che sostiene di essere una sensitiva in contatto con entità extraterrestri.
Ho passato a Valpisa il capodanno 2002-2003 e mi sono trattenuto in tutto tre o quattro giorni.
La comune è dislocata in un paio di stabili ― uno dei quali in discrete condizioni, l’altro da finire di ristrutturare — ed alcune roulottes.
Il posto è particolarmente suggestivo, offre una confortevole sala di meditazione ed ha un “punto di ricezione” esterno costituito da un Elestial di almeno quattro chili.
Ho intervistato Luisa per circa due ore nella sua roulotte e devo dire che è stata un’esperienza interessante (clicca qui per leggerla).
Oggi le rivelazioni non sono più particolarmente di moda ― dopo il breve revival della New Age — ma sappiamo tutti che per lunghi periodi storici sono state all’ordine del giorno; basti pensare alla storia antica di Israele, che si è venuta strutturando sull’onda ispiratrice di continue profezie.
Se fosse vissuta in altri tempi, Luisa avrebbe dunque potuto essere un personaggio come Natan del Secondo Libro di Samuele o lo gnostico Simon Mago.
Come loro, Luisa sostiene di ricevere rivelazioni direttamente da dimensioni altre, finanche dal “Padre”, da Dio.
Ha anche una concezione reincarnazionista per cui sostiene di essersi già incarnata, assieme al suo compagno, diverse volte sulla terra.
Entrambi avrebbero avuto un ruolo iniziatico particolarmente rilevante ad Atlantide ed avrebbero già vissuto a Valpisa, il cui nome attuale sarebbe l’abbreviazione di Valle di P. Spazio Alfa; un luogo ad alto livello energetico preparato da tempo per contribuire ad innalzare il piano vibratorio del pianeta.
A Valpisa, dunque, si lavora con l’energia in vari modi e a vari livelli, sotto la guida di Luisa.
Al momento vivono nella comune 5 residenti stabili (4 adulti ed un minore).
Essendo un’esperienza comunitaria piuttosto piccola, la sua organizzazione interna tende ad essere informale mentre la presenza di Luisa, in virtù del suo carisma, incide notevolmente.
Per approfondire il fenomeno comunitario
Quindici anni di studi — in biblioteca e sul campo — sul vivere insieme.
Il quarto di una fortunata serie di testi sull’universo comunitario, ogni giorno più multiforme. Un excursus che, dalle prime comunità essene, giunge alle contemporanee esperienze di cohousing tentando di non trascurare nessuno: esponenti radicali della riforma protestante, socialisti utopisti, anarchici, hippies, kibbutzniks, ecologisti più o meno profondi, new-agers, cristiani eterodossi, musulmani pacifisti e altro ancora.
Una mappatura ragionata — su scala italiana, europea e mondiale — di gruppi di persone che abbiano deciso di condividere, in vario modo, princìpi, ambienti, beni di vario genere e denaro, di comunità sperimentali — spesso ecologiste — dove si sondino le suggestive sfide di uno spazio vitale comune.
Manuel Olivares, sociologo di formazione, vive e lavora tra Londra e l’Asia.
Esordisce nel mondo editoriale, nel 2002, con il saggio Vegetariani come, dove, perchè (Malatempora Ed). Negli anni successivi pubblicherà: Comuni, comunità ed ecovillaggi in Italia (2003) e Comuni, comunità, ecovillaggi in Italia, in Europa, nel mondo (2007).
Nel 2010 fonda l’editrice Viverealtrimenti, per esordire con Un giardino dell’Eden, il suo primo testo di fiction e Comuni, comunità, ecovillaggi.
Seguiranno altre pubblicazioni, in italiano e in inglese, l’ultima e di successo è: Gesù in India?, sui possibili anni indiani di Gesù.
Leggine l’introduzione
Prezzo di copertina: 16.5 euro
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