Shri Chaitanya Sridhara Sangha

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Di seguito la presentazione di un bel progetto comunitario, realizzata da un membro dell’associazione che ne è ispiratrice: Gopal Krishna.

Ho avuto modo di visitare personalmente il posto in cui si sta sviluppando il progetto, vivendo non distante.

Ho anche avuto modo di apprezzare gli ottimi prodotti locali (fichi secchi, marmellate, chutney, succo d’uva, patate, una torta squisita) che hanno il valore aggiunto di essere Prasad: cibo, benedetto, offerto al divino.

A questo riguardo consigliamo anche la lettura di un nostro articolo di qualche anno fa: Biblioteca indologica, tè ayurvedici, corsi di sanscrito nel cuore di Roma.

Nel sonnolento Lazio del nord spero possano esserci occasioni di eventi, incontri con rispettivi scambi di prodotti e servizi tra realtà affini.  

Un piccolo network sta già iniziando a prendere corpo.

Manuel Olivares

La Shri Chaitanya Sridhara Sangha è un’associazione spirituale internazionale senza fini di lucro, fondata in Italia nel 1990, che si propone di applicare e diffondere la cultura dei Veda (antichi testi sacri rivelati in India) e il messaggio dell’Amore Divino, portare l’armonia universale e la fratellanza su un piano di trascendenza e quindi permettere a chiunque sia interessato di raggiungere la realizzazione spirituale.

Realizzazione spirituale che necessariamente deve passare per lo sviluppo di uno stile di vita semplice e salutare, in accordo anche con le tradizioni del territorio che ci ospita. Nell’incantevole campagna dell’alta Sabina, a circa 70 Km da Roma, in località Magliano Sabina, (provincia di Rieti), stiamo edificando un Tempio-Ashram, circondato da giardini, oliveti, frutteti e campi coltivabili.

Il motto “Vita semplice, pensiero elevato” ci guida nella ricerca di semplicità ed essenzialità attraverso il tentativo di raggiungere l’autosufficienza energetica ed alimentare, in contrapposizione allo stress e alle angosce del vivere moderno. 

La vita nell’Associazione è ispirata dalle Sacre Scritture Vediche e dall’autorità spirituale che la dirige e la sostiene, il Maestro Swami Bhakti Madhurya Ban Maharaj, il quale sta insegnando col suo esempio che è possibile vivere con purezza e serenità, in armonia con tutti e tutto, qualsiasi occupazione si svolga, senza ansie o paure e ci si può preparare pacificamente a trascendere le sofferenze e le difficoltà della vita materiale, sviluppando piena fede nel servizio devozionale al Signore Supremo (Bhakti Yoga).

Il progetto include la creazione di ambienti e strutture sobrie e confortevoli, dove ogni individuo sarà accolto senza distinzioni di casta, razza, credo, nazionalità o altre designazioni corporali, nel rispetto di ogni diversità, per aumentare gradualmente la consapevolezza del proprio vero sé, l’anima eterna ed immutabile.

In accordo alla tradizione Gaudiya Vaishnava chi vive nell’Ashram e anche chi lo visita è invitato a seguire dei principi etici e morali,  tra cui i principali sono: non mangiare carne, pesce ed uova; non assumere ne bere intossicanti; non fare sesso illecito; non praticare gioco d’azzardo. Questi principi aiutano ad  elevare la coscienza e discriminare tra i desideri per  accogliere completamente il messaggio divino e poter così essere utilizzati per compiere la dolce volontà del Signore Supremo, Sri Krishna, con gioia e serenità senza fine!

Per ulteriori informazioni e contatti, visitare il sito: www.scsridharasangha.org

 

Per approfondire il fenomeno comunitario

 

Quindici anni di studi — in biblioteca e sul campo — sul vivere insieme.
Il quarto di una fortunata serie di testi sull’universo comunitario, ogni giorno più multiforme. Un excursus che, dalle prime comunità essene, giunge alle contemporanee esperienze di cohousing tentando di non trascurare nessuno: esponenti radicali della riforma protestante, socialisti utopisti, anarchici, hippies, kibbutzniks, ecologisti più o meno profondi, new-agers, cristiani eterodossi, musulmani pacifisti e altro ancora.
Una mappatura ragionata — su scala italiana, europea e mondiale — di gruppi di persone che abbiano deciso di condividere, in vario modo, princìpi, ambienti, beni di vario genere e denaro, di comunità sperimentali — spesso ecologiste — dove si sondino le suggestive sfide di uno spazio vitale comune.

 

Manuel Olivares, sociologo di formazione, vive e lavora tra Londra e l’Asia.
Esordisce nel mondo editoriale, nel 2002, con il saggio Vegetariani come, dove, perchè (Malatempora Ed). Negli anni successivi pubblicherà: Comuni, comunità ed ecovillaggi in Italia (2003) e Comuni, comunità, ecovillaggi in Italia, in Europa, nel mondo (2007).
Nel 2010 fonda l’editrice Viverealtrimenti, per esordire con Un giardino dell’Eden, il suo primo testo di fiction e Comuni, comunità, ecovillaggi.
Seguiranno altre pubblicazioni, in italiano e in inglese, l’ultima e di successo è: Gesù in India?, sui possibili anni indiani di Gesù.

 

Leggine l’introduzione

 

Prezzo di copertina: 16.5 euro

 

Disponibile anche in formato Kindle